La nostra azienda
Prodotti biologici di alta qualità
Un nuovo inizio all’insegna della sostenibilità:
Il progetto di Carmelo Milone si basa sui principi dell’agricoltura biologica e della sostenibilità. L’utilizzo di fitofarmaci, antiparassitari e pesticidi è completamente escluso, mentre la concimazione avviene tramite sovescio e/o trinciatura dei residui di sfalcio della fienagione.
L’uliveto è stato completamente rinnovato con un nuovo impianto intensivo di oltre 2300 piante, composto da cultivar autoctone come Nocellara Messinese, Verdello e Ogliarola Messinese, oltre ad alcune varietà minori. L’obiettivo è quello di ottenere la DOP Sicilia per la produzione di olio extravergine monovarietale.
Un futuro ricco di promesse:
L’impegno e la dedizione di Carmelo Milone stanno dando i loro frutti. L’uliveto di Pizzo Lando è oggi un’oasi di biodiversità e un esempio virtuoso di agricoltura sostenibile. La produzione di olio extravergine di alta qualità è in costante crescita e l’azienda guarda al futuro con fiducia, pronta a conquistare i mercati nazionali e internazionali con i suoi prodotti d’eccellenza.
Oltre all’olio extravergine:
L’azienda Milone non si limita alla produzione di olio. Tra le interfile degli ulivi, viene coltivato un campo di erbe aromatiche di circa 1,5 ettari, con 3828 piantine di origano, di cui il 20% a conduzione specializzata.
Un uliveto secolare
Un passato ricco di storia e tradizione
L’uliveto di Pizzo Lando a Barcellona Pozzo di Gotto vanta una storia che risale a ben due secoli fa, quando era parte del feudo dei Marchesi Stagno d’Alcontres. Nel corso degli anni ’70, Carmelo Milone acquistò due fondi agricoli del feudo, dedicandoli alla produzione di grano e fieno, oltre che alla coltivazione di ulivi secolari di cultivar “Ogliarola Messinese”.
L’impianto originario, con sesti di 12×12 metri, ospitava 1000 piante di Ogliarola, le cui olive venivano utilizzate sia da mensa che per la produzione di un olio extravergine dal gusto pieno e corposo. Nel corso del tempo, l’impianto è stato infittito con l’aggiunta di 1000 ulteriori piante, mantenendo la fienagione come coltura consociata.
Negli anni ’80, l’uliveto è stato ampliato con l’introduzione di 400 cultivar di Carolea, 400 di Coratina e 200 impollinatori di Biancolilla, Leccino e Nocellara Messinese. Questo ha dato vita a un olio extravergine da raccolta polivarietale con un gusto più persistente e una maggiore conservabilità.
Un uliveto secolare
Un passato ricco di storia e tradizione
L’uliveto di Pizzo Lando a Barcellona Pozzo di Gotto vanta una storia che risale a ben due secoli fa, quando era parte del feudo dei Marchesi Stagno d’Alcontres. Nel corso degli anni ’70, Carmelo Milone acquistò due fondi agricoli del feudo, dedicandoli alla produzione di grano e fieno, oltre che alla coltivazione di ulivi secolari di cultivar “Ogliarola Messinese”.
L’impianto originario, con sesti di 12×12 metri, ospitava 1000 piante di Ogliarola, le cui olive venivano utilizzate sia da mensa che per la produzione di un olio extravergine dal gusto pieno e corposo. Nel corso del tempo, l’impianto è stato infittito con l’aggiunta di 1000 ulteriori piante, mantenendo la fienagione come coltura consociata.
Negli anni ’80, l’uliveto è stato ampliato con l’introduzione di 400 cultivar di Carolea, 400 di Coratina e 200 impollinatori di Biancolilla, Leccino e Nocellara Messinese. Questo ha dato vita a un olio extravergine da raccolta polivarietale con un gusto più persistente e una maggiore conservabilità.
